La navi russe a Cuba, vecchi assi nella manica


Ombre di un oscuro passato tornano ad aleggiare nel teatro internazionale ma a volte le ombre restano un qualcosa di impalpabile.


 

Gli anni ’60 sono ancora di moda?

Il clima internazionale è estremamente teso, lo spettro della minaccia nucleare aleggia tetro e ogni “mossa” è soppesata dai grandi attori come in una partita a scacchi. In questo contesto così teso e imprevedibile le immagini delle navi e sottomarini russi in arrivo a Cuba hanno rapidamente fatto il giro dei giornali e delle televisioni di tutto il mondo.
No, non è un riassunto dei drammatici eventi del 1962, che portarono a quella che passò alla storia come “crisi dei missili di Cuba” ma è ciò che sta accadendo oggi, giugno 2024 in una sorta di déjà vu che ha risvegliato in molti il ricordo di quella “catena del disastro” che mai come prima portò il mondo sull’orlo dell’olocausto nucleare. Che Mosca e l’Havana continuino a vantare una special relationship nonostante la fine della Guerra fredda e dell’Unione Sovietica non è un segreto; del resto, guardando ai fatti degli ultimi due anni, Cuba si è astenuta in diverse risoluzioni ONU di condanna alle azioni del Cremlino contro l’Ucraina[1] e contro la sospensione della Federazione dal Consiglio sui Diritti Umani[2]. Precedenti importanti che vanno ora ad unirsi ai fatti più recenti. Nella cornice di una serie di esercitazioni militari navali che Mosca si appresta a svolgere nelle acque dei Caraibi (con Cuba e Venezuela) l’arrivo di un sottomarino nucleare e delle navi da guerra russe nel porto dell’Havana apriranno, in piena regola, a quella che è una mossa di “diplomazia navale” del Cremlino verso lo storico alleato. Una visita di cortesia che però ha diversi livelli di complessità, come sempre, e che vuole essere anche un messaggio per altri attori, alcuni molto vicini a Cuba, come gli Stati Uniti.

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Una sfida di “sguardi” e armi spuntate.

Abbiamo aperto accennando alla forte tensione presente nel panorama internazionale, al clima teso che aleggia tra alcuni dei maggiori attori e alle oramai non troppo velate minace nucleari che la Federazione Russa sta lanciando, nei riguardi dell’Ucraina soprattutto ma senza escludere minacce rivolte agli “alleati occidentali” di Kiev. Questa “ricetta” ha fatto si da allarmare molti con l’arrivo delle navi russe a Cuba ma è stato proprio lo stesso governo cubano a dichiarare che le navi russe, nonostante le capacità nucleari, sono giunte all’Havana “disarmate” delle proprie testate[3]. A comporre la spedizione russa sono la fregata Admiral Gorshkov, il sottomarino a propulsione nucleare Kazan, la petroliera della flotta Akademik Pashin e il rimorchiatore di salvataggio Nikolai Chike e stazioneranno ufficialmente nel porto dell’Havana dal 12 al 17 giugno[4]. In questo lasso di tempo, i russi permetteranno a civili e militari cubani di visitare la Gorshkov[5] mentre i militari russi visiteranno centri della marina cubana e altri siti[6].
Nel mentre, nonostante le rassicurazioni, il governo degli Stati Uniti storce il naso e aguzza lo sguardo a questa mossa del Cremlino, uno show of force che volutamente non è passato inosservato e che va perfettamente ad incastonarsi nel clima di tensione crescente nei riguardi della guerra in Ucraina da parte di Mosca e Washington. Di seguito alcune parole dello U.S. Senator Jim Risch sul tema:
«È chiaro che l’obiettivo di Putin è quello di far tintinnare di nuovo la sua sciabola nucleare, nonostante le assicurazioni cubane del contrario. Non c’è altro scopo per fare scalo all’Avana con un sottomarino a propulsione nucleare in grado di trasportare armi nucleari. Mentre gli Stati Uniti non saranno costretti dai russi, l’amministrazione Biden deve smettere di minare la nostra postura difensiva e sostenere robusti investimenti nelle nostre capacità di difesa, compresa la nostra base industriale sottomarina e le capacità di guerra antisommergibile»[7].
Parole queste, che riflettono preoccupazioni certamente latenti in seno al governo degli Stati Uniti, soprattutto alle porte delle elezioni e nel, come già detto, teso clima internazionale legato alla guerra in Ucraina.

A buon intenditor…

Le esercitazioni navali russe, così “lontane” e quasi contestuali alle esercitazioni nucleari tattiche ancora in corso al confine con l’Ucraina fanno parte sicuramente di un quadro più ampio, un ennesimo show of force russo in una partita oramai non dissimile da una mano di poker su scala internazionale. Molti attori guarderanno e osserveranno con grande attenzione queste mosse del Cremlino, giocheranno anche le loro mani e la posta in gioco potrebbe drammaticamente (e pericolosamente) crescere in un “gioco” antico, che ancora oggi costa e sta costando molte, troppe, vite umane. Qualcuno alla fine starà bluffando?


Note 

[1] Immagine dell’esito delle votazioni per la risoluzione di condanna dell’aggressione russa ai danni dell’Ucraina. Resolution ES-11/1 adopted, Twitter, Official account of Csaba Kőrösi, President of the 77th session of the United Nations General Assembly. In: https://twitter.com/UN_PGA/status/1499067097711886340
[2] United Nations, UN News, UN General Assembly votes to suspend Russia from the Human Rights Council, 7 April 2022. In: https://news.un.org/en/story/2022/04/1115782#:~:text=The%20UN%20General%20Assembly%20adopted,in%20favour%20and%2024%20against.
[3] MINREX, Ministry of Foreign Affairs Republic of Cuba, Une flottille de navires de la marine de guerre de la Fédération de Russie arrivera à la havane, Official statement. In: https://cubaminrex.cu/en/une-flottille-de-navires-de-la-marine-de-guerre-de-la-federation-de-russie-arrivera-la-havane
[4] Ibidem.
[5] P. Oppmann, A. Stapleton, N. Bertrand, H. Britzky, S. Gudkov, S. Tanno, Russian ships arrive in Cuba as Cold War allies strengthen their ties, CNN, Wed June 12, 2024. In: https://edition.cnn.com/2024/06/12/americas/russian-navy-cuba-intl/index.html
[6] TASS, Russian nuclear sub Kazan, frigate Admiral Gorshkov to arrive in Cuba next week, 6 JUN. In: https://tass.com/world/1799859
[7] US Foreign Relations Committee, Risch on Russian Warships Conducting Military Exercises with Cuba, Venezuela, JUNE 12, 2024. In: https://www.foreign.senate.gov/press/rep/release/risch-on-russian-warships-conducting-military-exercises-with-cuba-venezuela


Foto copertina: Navi russe a Cuba