Aumento del prezzo delle sigarette, più luoghi pubblici senza tabacco: in Francia il governo presenta il suo piano anti- fumo.
Parigi vara una nuova stretta sul fumo.
Il ministro della Salute e della Prevenzione, Aurélien Rousseau, ha presentato il nuovo programma nazionale di lotta al tabacco per il periodo 2023-2027.
“Ogni anno la Francia paga un prezzo altissimo per il fumo, che resta la prima causa di mortalità evitabile”.
Il nuovo piano anti-fumo francese ha come obiettivo di impedire ai giovani di “avvicinarsi” al fumo.
Il primo punto del piano intende continuare e ampliare il lavoro svolto negli ultimi 10 anni dai governi francesi per rendere il tabacco meno attraente e meno conveniente, aumentando ad esempio il costo del pacchetto – attualmente intorno agli 11 euro – che arriverà a 12 entro il 2025 e 13 euro entro il 2027. Contemporaneamente destano preoccupazione i nuovi prodotti come le sigarette elettroniche usa e getta destinate agli adolescenti. Per far fronte a questo muovo stile di fumo, verrà quindi introdotto il divieto di vendita di prodotti da svapare (puffs) e rafforzare il controllo sul divieto di vendita di prodotti del tabacco e del vaping a tutela dei minori.
Il nuovo piano anti-fumo pone attenzione anche sulla prevenzione e su nuovi interventi per aiutare i fumatori a smettere. Infine il Governo francese mira a creare nuovi spazi esterni ad uso collettivo liberi dal tabacco come spiagge, parchi pubblici, boschi, aree esterne di alcuni luoghi pubblici ad uso collettivo, in particolare le scuole.
Secondo i dati del Ministero della Salute pubblica francese relativi al fumo, circa 75.000 morti all’anno, ovvero 1 decesso su 8.156 collegato al fumo e ci sono circa 12 milioni di fumatori al giorno, ma con una tendenza alla diminuzione. Nel 2018 ci sono stati circa 1,9 milioni di fumatori in meno tra i 18 e i 75 anni.
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Foto copertina: Francia nuovo piano anti-fumo