La Corte federale australiana ha cancellato il visto del tennista serbo, obbligandolo a lasciare il Paese e a non disputare l’Australian Open
“Oggi sto andando in Australia con un permesso di esenzione. Andiamo 2022!”. Lo scorso 4 gennaio Novak Djokovic, numero 1 della classifica ATP[1], annunciava con questo post su Instagram[2] la sua partecipazione all’imminente Australian Open, primo dei quattro tornei annuali del Grande Slam[3].
La presenza di Nole[4] veniva confermata pure dal comitato organizzatore, che forniva una spiegazione appena più ampia, ma comunque insoddisfacente, del generico “permesso di esenzione” riferito dal serbo: “Gli è stata concessa un’esenzione medica a seguito di una rigorosa analisi da parte di due distinti gruppi indipendenti di esperti medici”. La notizia, attestante la mancata vaccinazione – in un primo momento condicio sine qua non[5] per poter disputare l’Australian Open – di Djokovic, ha fatto rapidamente il giro del mondo, trasformandosi in un vero e proprio intrigo internazionale a causa dell’ira e dello sdegno suscitati in chi ha ritenuto che il tennista abbia approfittato del suo status – sportivo, politico ed economico – per prendere parte all’evento, a differenza di altri due giocatori non vaccinati, lo statunitense Tennys Sandgren e il francese Pierre-Hugues Herbert, che avevano rinunciato alla manifestazione.
‘Novax Djocovid’
“Trovo terrificante che la società ti giudichi in base a un vaccino. Non voglio partecipare a una guerra che stanno fomentando i media. Pertanto non rivelerò se sono vaccinato o meno”[6]: le dichiarazioni dell’ottobre 2021 di Djokovic avevano scatenato un enorme tam-tam mediatico sulla sua eventuale partecipazione all’Australian Open, anche alla luce delle posizioni apertamente antivaccininiste più volte sostenute dal serbo[7].
Durante il lockdown del 2020[8] Nole aveva fatto parlare di sé per le dirette Instagram, intitolate The Self-Mastery Project, in cui appoggiava teorie pseudoscientifiche in compagnia di Chervin Jafarieh, ‘esperto’ della medicina alternativa. Nel medesimo periodo, a sua moglie Jelena Ristic era stato oscurato da Instagram un video che asseriva l’esistenza di un nesso tra il coronavirus e il 5G.
Inoltre, nel giugno 2020, con il lockdown mondiale terminato da poche settimane, Djokovic aveva organizzato il controverso Adria Tour, un torneo tennistico a scopo benefico disputato tra alcuni dei migliori giocatori del circuito internazionale, con la presenza del pubblico sugli spalti e senza il rispetto dei protocolli di protezione individuale e di distanziamento sociale. Le inevitabili positività al Covid-19 riscontrate tra i tennisti, Djokovic compreso, avevano portato all’interruzione dell’evento prima che a Zara, in Croazia, sede della seconda delle quattro tappe dell’Adria Tour, Nole e il russo Andrey Rublev potessero scendere in campo per la finale.
Malgrado le feroci critiche subite[9], Djokovic è rimasto fermo nelle proprie convinzioni e la decisione di non giocare l’ATP Cup[10], in programma a Sidney dal 1° al 9 gennaio 2022, sembrava preludere alla definitiva rinuncia all’Australian Open da parte del serbo.
Dall’esenzione all’espulsione
Ecco perché l’esenzione concessagli ha scosso l’opinione pubblica e gli addetti ai lavori, sorpresi dalla scelta di Tennis Australia[11], organizzatore del torneo, e dello Stato del Victoria – di cui Melbourne, dove si svolge l’Australian Open, è capitale – di alleggerire i requisiti necessari per partecipare alla manifestazione[12] in una nazione dalle norme sanitarie particolarmente rigide, come dimostrano i 262 giorni di lockdown tra 2020 e 2021[13].
Probabile che alla base del compromesso tra Djokovic e Tennis Australia ci fosse la volontà da parte dell’organizzazione di non dover fare a meno del miglior tennista al mondo, nove volte vincitore dell’Australian Open (record assoluto) e trionfatore nelle ultime tre edizioni, considerando il forfait certo di Roger Federer e i dubbi sulla presenza di Rafael Nadal, positivo al coronavirus il 20 dicembre, ma negativizzatosi in tempo per essere ai nastri di partenza del primo Slam dell’anno.
Il disappunto pressoché unanime espresso nei confronti dell’esenzione di cui avrebbe goduto Nole ha spinto il governo federale australiano a usare il pugno duro verso l’atleta, bloccato in una stanza dell’aeroporto di Melbourne fino al verdetto sulla validità del suo visto, che, dopo un discusso interrogatorio[14], è stato annullato[15]. Djokovic, tramite i suoi avvocati, ha prontamente annunciato ricorso e, in attesa della deliberazione del tribunale, è stato trasferito per la detenzione al Park Hotel di Melbourne, struttura in cui vengono trattenuti, spesso a tempo indeterminato e in condizioni indecorose, i migranti fermati alla frontiera che aspettano la sentenza sulla loro permanenza in Australia.
La vicenda Djokovic ha offerto al primo ministro Scott Morrison – appartenente al Partito Liberale[16] –, aspramente attaccato per la gestione della pandemia, l’occasione giusta per contrastare Daniel Andrews, premier labourista[17] dello Stato del Victoria, e per dare nuova linfa alla sua ricandidatura in vista delle elezioni federali di maggio[18].
In un clima ulteriormente esacerbato dalle parole sia dei familiari[19] di Nole sia delle più alte cariche politiche della Serbia, la difesa del tennista si è fondata su una sua recente positività al Covid – risalente al 16 dicembre 2021 e di cui nessuno era al corrente – come motivazione per l’ottenimento dell’esenzione. Adducendo un vizio di forma nell’iter di respingimento alla frontiera, il 10 gennaio il giudice ha dato ragione a Djokovic, rendendo nuovamente valido il suo visto e facendo sì che il suo nome potesse essere sorteggiato nel tabellone dell’Australian Open.
Tuttavia, il 12 gennaio Novak ha pubblicato su Instagram un messaggio dal titolo eloquente, Statement (Dichiarazione), per raccontare al mondo intero ciò che era avvenuto nell’ultimo mese. Il 16 dicembre ha effettuato un tampone molecolare e un test antigenico (risultato negativo), in quanto il 14, assistendo – senza indossare la mascherina – alla partita di Eurolega[20] tra Stella Rossa e Barcellona tenutasi a Belgrado[21], aveva avuto contatti con persone positive. Il 17 ha fatto un altro test antigenico, ancora negativo, per poter presenziare – rigorosamente senza mascherina – a un evento pubblico a Belgrado. Il giorno successivo, pur avendo ricevuto l’esito positivo del tampone molecolare, ha rilasciato un’intervista a L’Équipe[22] per il conferimento del premio come miglior sportivo del 2021.
Di fatto, quello che nelle intenzioni doveva essere un post di chiarimento si è trasformato in un autogol, poiché con l’intervista al quotidiano francese[23], a detta di Nole una “leggerezza”, il serbo ha commesso un reato penale, avendo violato l’isolamento che tocca ai positivi.
Altri due aspetti hanno contribuito ad aggravare la posizione di Djokovic: nella documentazione fornita per avere l’esenzione ha affermato che il risultato positivo del tampone molecolare gli era stato comunicato il 16 e non il 17, il che certificherebbe una prima trasgressione già nella cerimonia di Belgrado; nella richiesta per il visto ha sostenuto di non aver viaggiato nei quattordici giorni precedenti all’arrivo in Australia, sebbene a poche ore dalla partenza per Melbourne fosse a Marbella, in Spagna.
Nonostante il goffo tentativo di scaricare le colpe su un collaboratore, Djokovic ha dato modo al ministro dell’immigrazione australiano Alex Hawke di revocare per la seconda volta il suo visto per “motivi di salute e ordine, sulla base dell’interesse pubblico”[24].
Il 16 gennaio, a ventiquattro ore dall’inizio dell’Australian Open, la Corte federale, spiegando che “una star dello sport può influenzare persone di tutte le età portandole all’emulazione”[25], ha respinto il secondo ricorso di Nole, costretto quindi a lasciare il Paese.
Le prospettive di Djokovic
Svanita la chance di conquistare in Australia[26] il suo 21° Slam, che gli avrebbe consentito di staccare Federer e Nadal ed essere il tennista più vincente nella storia degli Slam, e con il forte rischio di perdere il primato[27] nella classifica ATP[28], fare ipotesi sul prosieguo della stagione 2022 del serbo è estremamente complesso. Stante le attuali disposizioni sanitarie, la recente positività al Covid dovrebbe permettergli di giocare i tornei europei – inclusi gli Internazionali d’Italia[29] – previsti in primavera, a eccezione del Roland Garros[30] – che si terrà a Parigi dal 16 maggio al 5 giugno –, per il quale, come specificato dalla ministra dello sport francese Roxana Maracineanu, sarà obbligatorio essere vaccinati. Un brutto colpo per Novak, giacché l’Open di Francia rappresenta il secondo Slam dell’anno e dunque un obiettivo sensibile per provare l’assalto al 21° Major.
Ma, al di là dell’aspetto sportivo e di quello economico[31], di Djokovic – da sempre personaggio molto più divisivo degli altri due ‘mostri sacri’ Federer e Nadal[32] – esce distrutta soprattutto l’immagine. Un danno, secondo l’ex tennista italiano Paolo Bertolucci[33], destinato ad avere profonde ripercussioni sull’ultima fase della sua carriera.
Note
[1] L’Association of Tennis Professionals è l’associazione che riunisce i giocatori professionisti di tutto il mondo (https://www.atptour.com/)
[2] https://www.instagram.com/p/CYTe9fer_1K/
[3] Il termine Grande Slam indica la vittoria dei quattro tornei più importanti disputati annualmente (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e US Open)
[4] Soprannome di Djokovic
[5] https://sport.sky.it/tennis/2021/11/20/tennis-australian-open-vaccinazione-obbligatoria-giocatori-coronavirus
[6] https://www.sportmediaset.mediaset.it/tennis/australian-open-solo-per-i-vaccinati-djokovic-non-so-se-ci-saro_39608671-202102k.shtml
[7] https://www.ultimouomo.com/djokovic-coronavirus-adria-tour/
[8] https://www.opiniojuris.it/lo-sport-al-tempo-del-coronavirus/
[9] https://www.ubitennis.com/blog/2020/06/30/coronavirus-ladria-tour-organizzato-da-djokovic-e-stato-un-incubo-scrive-lequipe/
[10] I requisiti per prendere parte alla competizione erano simili a quelli dell’Australian Open
[11] https://www.tennis.com.au/
[12] https://www.oasport.it/2021/12/australian-open-2022-vaccino-obbligatorio-ma-ci-sono-4-casi-per-ottenere-lesenzione-medica/?refresh_ce
[13] https://www.aljazeera.com/news/2021/10/17/australias-melbourne-set-to-end-worlds-longest-lockdowns
[14] https://www.fanpage.it/sport/tennis/cosa-ha-detto-djokovic-nellinterrogatorio-si-non-sono-vaccinato-ma-tutto-questo-e-scioccante/
[15] La stessa sorte è toccata alla tennista ceca Renata Voráčová, la quale, come Djokovic, aveva ricevuto un’esenzione poiché recentemente positiva al coronavirus, ma, in seguito al clamore nato intorno al serbo, è stata espulsa dall’Australia per via dell’annullamento del suo visto (https://www.fanpage.it/sport/tennis/linterrogatorio-da-incubo-di-renata-voracova-in-australia-adesso-spogliati/)
[16] https://www.liberal.org.au/
[17] https://www.alp.org.au/
[18] https://www.ultimouomo.com/djokovic-australian-open-vaccino-saga/
[19] Srđan Djokovic ha prima definito il figlio “lo Spartaco del nuovo mondo che non tollera l’ingiustizia, il colonialismo e l’ipocrisia”, poi lo ha innalzato a “simbolo e leader del mondo libero” e infine lo ha paragonato a Gesù Cristo (https://www.open.online/2022/01/06/covid-19-padre-djokovic/)
[20] L’Eurolega è la massima competizione europea per club di pallacanestro (https://www.euroleague.net/)
[21] https://www.ubitennis.com/blog/2021/12/16/djokovic-osannato-dai-tifosi-durante-stella-rossa-barcellona-di-basket/
[22] https://www.lequipe.fr/
[23] https://www.lequipe.fr/Tennis/Article/Pourquoi-la-defense-de-novak-djokovic-a-melbourne-est-attaquable/1309286
[24] https://www.ilpost.it/2022/01/14/australia-annullato-visto-djokovic/
[25] https://www.gazzetta.it/Tennis/20-01-2022/djokovic-motivazioni-sentenza-rischio-emulazione-4301006743846.shtml
[26] All’Australian Open Djokovic è stato sostituito dall’italiano Salvatore Caruso, sconfitto al primo turno dal serbo Miomir Kecmanović
[27] Al 17 gennaio 2022 Djokovic è il tennista che ha trascorso il maggior numero di settimane (356) da numero 1 al mondo
[28] https://www.gazzetta.it/Tennis/ATP/16-01-2022/australian-open-caccia-n1-djokovic-duello-medvedev-zverev-430944518903.shtml
[29] https://www.internazionalibnlditalia.com/
[30] https://www.rolandgarros.com/en-us/
[31] Lacoste (https://www.lacoste.com/it/), uno dei principali sponsor di Djokovic, ha annunciato che presto ci sarà un incontro per capire la dinamica dell’affaire australiano
[32] Commentando le vicissitudini del rivale, Nadal ha dichiarato che “non c’è nessun giocatore nella storia che sia più importante di un evento, perché i giocatori vanno e vengono […] e il tennis continua” (https://sport.sky.it/tennis/2022/01/15/nadal-australian-open-djokovic)
[33] Bertolucci ha fatto parte della Nazionale italiana che vinse la Coppa Davis 1976 nella celebre finale di Santiago del Cile. Attualmente è opinionista per Sky Sport (https://www.gazzetta.it/Tennis/ATP/17-01-2022/bertolucci-djokovic-carriera-fenomeno-430954215282.shtml)
Foto copertina: Novak Djokovic On the practice court at the Fever-Tree Championships, Queen’s Club, June 2018. wikipedia