Secondo le indiscrezioni dei servizi segreti tedeschi, entro il 2030 la Russia attaccherà la Nato. Parole smentite da Mosca.
La Russia potrebbe “sferrare un attacco contro la Nato entro la fine del decennio”, ha dichiarato il presidente del Servizio federale di intelligence (Bnd) tedesco Bruno Kahl.
La disponibilità di Mosca a ricorrere a misure ibride e segrete ha raggiunto un “livello mai visto prima”, ha affermato Bruno Kahl avvertendo anche che “lo scontro militare diretto con la NATO è diventato un’opzione per Mosca”.
L’obiettivo del Cremlino è quello di dividere l’Occidente per ostacolare la capacità dell’Europa di difendersi, rafforzando al contempo l’esercito russo in preparazione di un potenziale attacco, ha detto Kahl ai parlamentari. Secondo quanto pubblicato da Politico che riporta le parole di Kahl, l’obiettivo finale del presidente russo Vladimir Putin è quello di “cacciare gli Stati Uniti dall’Europa” e di ripristinare i confini della NATO della fine degli anni ’90, creando così una “sfera di influenza russa” e stabilendo un “nuovo ordine mondiale”.
Thomas Haldewang, capo dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione, l’agenzia di intelligence interna tedesca, ha affermato che la sua agenzia sta osservando “un comportamento aggressivo da parte dei servizi segreti russi” e che lo spionaggio e il sabotaggio da parte di attori russi in Germania sono aumentati “sia quantitativamente che qualitativamente”, con la Russia persino disposta a “mettere a rischio vite umane”.
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Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha smentito le osservazioni, in un colloqui con i giornalisti a Mosca ai quali ha detto che la Russia non ha mai spostato “infrastrutture militari” verso i Paesi della Nato. “Dire che sono le forze armate russe a rappresentare un pericolo è assolutamente sbagliato, illogico e contraddice l’intero corso della storia, che ha portato al confronto che stiamo vivendo tutti insieme”.
Foto copertina: BND di Berlino: “La Russia attaccherà la Nato entro fine decennio”