Le Olimpiadi viste dai Paesi Asiatici


Si sono concluse le Olimpiadi di Parigi 2024, la terza edizione per la Francia dopo quella del 1900 e del 1924. Si riconfermano le grandi potenze, nella classifica delle medaglie come gli Stati Uniti, la Cina, il Giappone e la Corea del Sud. L’Italia si posiziona al 9 posto.
Si nota come Stati Uniti e la Cina nella classifica delle medaglie d’oro hanno raggiunto la parità con 40 medaglie ciascuna. Questo per avvalorare il fatto che anche un importante evento sportivo, come le Olimpiadi, venga utilizzato dagli Stati per dimostrare il proprio status di “grande potenza”.


A cura di Marco Langiu

Le prime Olimpiadi in Giappone

Per quanto riguarda il Giappone i Giochi Olimpici sono stati organizzati per la prima volta nel 1964 dopo aver tentato di svolgere le edizioni estive a Tokyo (la XII edizione) e invernale a Sapporo (la V edizione). Entrambe le edizioni sono state cancellate a causa del conflitto sino-giapponese e poi, a seguito dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale. L’edizione XVIII (quella del 1964) fu la prima organizzata in Giappone ed è importante per gli stessi Giochi che per la prima volta grazie al progresso della tecnologia, vengono trasmessi in mondovisione.
La fiamma dei Giochi venne accesa da Yoshinori Sakai, un ragazzo nato ad Hiroshima il 6 agosto del 1945 un’ora dopo lo scoppio della prima bomba atomica. Durante la manifestazione ci fu un richiamo agli usi e alla tradizione del Giappone. Per la prima volta venne ammessa come disciplina olimpica il judo, disciplina nata in Giappone. In questa disciplina, alle Olimpiadi del 1964, nella categoria senza pesi, vinse la medaglia d’oro l’olandese Anton Geensink. I giapponesi però si riscattarono con la pallavolo, disciplina anch’essa introdotta in occasione di quelle Olimpiadi.[1]

I Giochi in Corea del Sud

Così come Tokyo anche Seul nell’ ultima edizione dei Giochi, di Parigi ’24, guardando il medagliere, è riuscita a classificarsi in una buona posizione (8° posto) con 32 medaglie.[2] L’organizzazione delle Olimpiadi del 1964 organizzate per la prima volta in Giappone sono state indicate come un evento storico, lo furono così anche per la Corea del Sud che organizzò l’evento nel 1988[3]. La manifestazione permise alla Corea del Sud di far conoscere la propria crescita non solo in campo economico ma anche in campo politico-sociale con il passaggio verso una democrazia avvenuta negli anni a cavallo con dei Giochi. La manifestazione per la Corea del Sud fu importante anche per la diplomazia del Paese che riuscì a intrattenere ottimi rapporti con i Paesi del blocco sovietico e la Cina.
L’intento di organizzare in Corea del Sud i Giochi fu quello di far nascere un sentimento tra le Nazioni di pace e prosperità soprattutto in quell’area di mondo, per riappacificare gli abitanti della penisola coreana. Seul riuscì nello scopo, quelle Olimpiadi furono un’occasione di scambio tra Oriente e Occidente, se non altro dato il numero delle nazioni partecipanti, 160, mai così alto fino a quel momento[4].

Le Olimpiadi nella Repubblica Popolare Cinese

Le Olimpiadi invece, viste da Pechino sono un evento molto importante non solamente a livello sportivo ma per un carattere simbolico, sono iniziate l’8 agosto del 2008, 8 che rappresenta un numero importante per la simbologia cinese. Nel momento in cui sono state assegnate le Olimpiadi a Pechino, nel luglio 2001, per i cinesi ha significato aprirsi e farsi conoscere dal mondo. Da quel momento si è rinnovata la fiducia tra dirigenza del Partito e i cittadini: cooperare per far conoscere la Cina al di fuori dei propri confini.
Si iniziarono a progettare imponenti infrastrutture per le Olimpiadi. Per l’occasione Pechino fece scavare una rete di tunnel per dotare la città di nuove linee metropolitane e strutture richieste da anni dai cittadini[5]. Questa spinta alla costruzione di nuove infrastrutture proseguì anche negli anni successivi tanto da far raggiungere al Dragone l’inizio di una nuova fase economica. Grazie ai giochi del 2008 Pechino ha potuto trasformare la propria economia andando verso uno sviluppo della stessa basata sulla tecnologia che comportò inoltre, un importante cambiamento a livello politico con un nuovo ripensamento di quella che sarà da lì a poco, la nuova via della Seta.

Conclusioni

Dalla loro nascita le Olimpiadi hanno significato un momento di confronto tra gli atleti e le nazioni partecipanti. A livello diplomatico gli Stati hanno ottenuto un interscambio culturale nello spirito della pace e della condivisione tra differenti culture non meno importante l’aspetto economico e la promozione stessa del Paese organizzatore.


Note

[1] Olimpiadi estive: Tokyo 1964 di Gian Paolo Ormezzano Enciclopedia dello Sport (2004), https://www.treccani.it/enciclopedia/olimpiadi-estive-tokyo-1964_(Enciclopedia-dello-Sport)/
[2] Medaglie Olimpiche Parigi 2024, https://olympics.com/it/paris-2024/medaglie.
[3] Le Olimpiadi di Seul 1988, 03-07-2012, https://www.mondoworldwide.com/emea/it/spaziomondo/olympics/progetto-le-olimpiadi-di-seul-1988/
[4] Ibidem.
[5] Olimpiadi e Politica, conoscere e farsi conoscere, Benvenuti a Pechino 2008, di Mauro Indelicato, Inside Over, https://it.insideover.com/media-e-potere/olimpiadi-e-geopolitica-il-caso-di-pechino-2008.html


Foto copertina: immagine delle Olimpiadi