Il 10 aprile 2024 i cittadini della Corea del Sud sono stati chiamati ad esprimere le loro preferenze alle 22esime elezioni generali, ovvero quelle per il rinnovo del Gukhoe (il Parlamento monocamerale sudcoreano).
La Corea del Sud è una repubblica presidenziale in cui il Presidente e il Parlamento vengono eletti a suffragio universale dai cittadini rispettivamente ogni 5 e 4 anni.
Le elezioni generali hanno attirato un forte interesse non solo a livello nazionale ma anche internazionale; queste, infatti, sono state ritenute un primo effettivo riscontro dei cittadini sudcoreani sull’operato del presidente conservatore Yoon Suk-Yeol.
Yoon è stato eletto nel 2022 e il suo mandato ha la durata di 5 anni non rinnovabili; quindi, siamo quasi a metà della sua carica. Già nel 2022, la sua vittoria sull’avversario del partito democratico Lee Jae-myung fu molto risicata (48,56% contro il 47,83%) e oggi per Yoon le cose si complicano.
Il Partito democratico ha guadagnato ben 19 seggi, ottenendo 175 posizioni in Parlamento su 300. Questo risultato renderà ancora più complicato il mandato di Yoon e le sue relazioni con il Gukhoe, che già da 2 anni sono turbolente. Pare infatti che a gennaio 2024 il Presidente conservatore fosse riuscito a far passare solo il 29,2% dei suoi progetti di legge presentati al Parlamento.[1]
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Nonostante ciò, è importante considerare anche che in questo quadro il Partito conservatore ha perso solo 6 seggi (le aspettative e le previsioni erano molto più disastrose), mentre il Partito Democratico non è riuscito a raggiungere la maggioranza di 3/5 ovvero i 180 seggi o la maggioranza qualificata (200 seggi) che gli avrebbero permesso un ampio margine di manovra e la possibilità di proporre progetti di legge al Parlamento senza il bisogno di mediare con il partito di Yoon.
In conclusione, per Yoon le cose si sono complicate, ma le aspettative erano molto peggiori. Il Parlamento non si trova totalmente davanti ad un’impasse nelle sue relazioni con il Presidente, forse proprio per volere dei cittadini sudcoreani. La partita infatti è ancora aperta e diventerà sempre più accesa in vista delle elezioni presidenziali del 2027.
Note
[1] Center for Strategic Studies, South Korea’s 2024 General Election: Results and Implications, https://www.csis.org/analysis/south-koreas-2024-general-election-results-and-implications.
Foto copertina: Lee Jae-myung leader del principale Partito Democratico dell’opposizione, insieme ai sostenitori durante una manifestazione elettorale a Seul, Corea del Sud, il 9 aprile 2024. Kim Soo-hyeon/Reuters